Gli Apostoli

Leonardo da Vinci
Nome: Gli Apostoli
Notizie: Gli apostoli di Gesù Cristo (dal greco apóstolos: 'inviato'), come descritto nel Nuovo Testamento, sono i discepoli costituiti da Gesù per dare continuità al messaggio della salvezza da lui proclamato. Egli ne scelse dodici come il numero delle tribù di Israele. «Chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede il nome di apostoli.» (Luca 6,13). «Chiamò presso di sé quelli che volle; ed essi si avvicinarono a lui. Quindi ne costituì dodici perché stessero con lui e potesse mandarli a predicare, e perché avessero il potere di guarire le infermità e di scacciare i demoni.» (Marco 3,13-15). Dopo il tradimento e la morte di Giuda Iscariota, il numero originario fu ristabilito prima della Pentecoste con l'elezione di Mattia. Oltre al gruppo dei dodici, sono considerati apostoli anche Paolo di Tarso (Gal 2,8) e Barnaba. Nei vangeli canonici si ravvisano delle discrepanze in merito al luogo, ai nomi e al momento in cui i primi apostoli furono scelti. Relativamente al luogo, secondo i vangeli sinottici, Gesù scelse i suoi primi apostoli presso il Lago di Tiberiade, detto anche Lago di Genezareth, in Galilea, nel Nord della terra d'Israele, al contrario del Vangelo secondo Giovanni che colloca l'avvenimento vicino al luogo del suo battesimo nei pressi di Betania nel Sud del paese, a circa 150 chilometri dal Lago di Tiberiade. Inoltre, in relazione al momento, il Vangelo di Giovanni fa operare la scelta a Gesù quasi subito dopo il suo battesimo, mentre invece i vangeli sinottici pongono l'avvenimento parecchio tempo dopo, visto che Gesù avrebbe prima passato anche quaranta giorni nel deserto. Infine, anche i nomi dei primi apostoli scelti non coincidono tra la versione sinottica e quella giovannea. Secondo alcuni commentatori, queste divergenze non sarebbero completamente inconciliabili. È possibile infatti che il primo incontro di Gesù con Andrea, Pietro e Giovanni (che secondo la tradizione è il discepolo di cui non viene citato il nome) sia avvenuto a Betania poco dopo il suo battesimo, come raccontato dal vangelo di Giovanni. Dopo il ritorno in Galilea sia di Gesù che dei suoi futuri discepoli (che dopo l'arresto di Giovanni Battista sarebbero tornati nella loro città riprendendo il mestiere di pescatori), sarebbe avvenuto sul Lago di Tiberiade un nuovo incontro da cui sarebbe scaturita la chiamata definitiva, da parte di Gesù, dei tre uomini (con l'aggiunta di Giacomo, fratello di Giovanni), come raccontato dai vangeli sinottici. I vangeli sinottici descrivono in seguito la chiamata di Matteo (non raccontata dal vangelo di Giovanni), mentre il vangelo di Giovanni descrive le chiamate di Filippo e Natanaele (non raccontate dai sinottici). I vangeli sinottici concordano nel riferire che Gesù formò tra i suoi seguaci un gruppo ristretto di dodici persone, per fare con loro vita comune e per mandarli in seguito a predicare il suo messaggio. Queste persone furono chiamate apostoli, termine che significa "inviati". Di questo gruppo facevano parte: le tre coppie di fratelli Pietro-Andrea, Giacomo-Giuda Taddeo cugini di Gesù, e Giacomo-Giovanni, l’ex esattore delle tasse Matteo e altri sette discepoli i cui nomi non erano stati citati in precedenza, cioè Filippo, Tommaso, Giuda Iscariota, Bartolomeo, Simone il Cananeo o lo Zelote; gli ultimi due sono chiamati diversamente nel vangelo di Luca, cioè Simone lo Zelota e Giuda di Giacomo. In Marco e Luca la distinzione tra apostoli e discepoli è più marcata: i discepoli sono un gruppo più grande, che comprende il gruppo più ristretto dei dodici. Luca cita anche un gruppo di settanta discepoli, mandato in missione da Gesù. In Matteo la distinzione tra apostoli e discepoli è invece più attenuata, al punto che l’espressione "i dodici" finisce gradualmente per passare in secondo piano in favore dell’espressione "i discepoli". L'inizio degli Atti degli Apostoli parla di undici apostoli ossia: Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. Manca, rispetto al Vangelo di Luca, Giuda Iscariota che è morto dopo aver tradito Gesù; dopo l'Ascensione di Gesù un dodicesimo apostolo, Mattia, viene integrato per sorteggio su iniziativa di Pietro At 1,21-22. Il Vangelo di Giovanni non riporta l'elenco degli apostoli, e ne cita più o meno esplicitamente otto, più un altro la cui identificazione non è univoca: Simone di Giona, da Gesù soprannominato Pietro in 1,42, è citato come Pietro in 1,44;6,68;13,6-9;13,24;13,36-37 oltre che in un intero episodio a lui riferito 18,10-27, nel racconto della visita alla tomba di Gesù 20,1-10, nell'ultimo capitolo del vangelo 21, e anche in 1,40;6,8 dove Andrea viene detto "fratello di Pietro" -Andrea, citato in 1,40;6,8 come fratello di Pietro - Filippo di Betsàida di Galilea, citato in 1,43-49;6,5-7;12,21-22;14,8-9 - Tommaso, viene dichiarato più volte che egli era detto "dìdimo" (11,16;20,24;21,2), parola che significa gemello - Giuda di Simone, detto l'Iscariota, giudeo, citato in 6,70-71;12,4;13,2;13,26. Probabilmente originario di Keriot, da cui il nome. Ish Kariot significa appunto uomo di Keriot, località a sud di Gerusalemme, al confine della Giudea. - Natanaele di Cana (1,45-49;21,2), tradizionalmente identificato con il Bartolomeo degli altri vangeli (Bartolomeo significa in ebraico figlio di Tolomeo) - due "figli di Zebedeo" (Giacomo e Giovanni, secondo gli altri Vangeli) uno dei quali, Giovanni, coinciderebbe con il "discepolo prediletto" - tradizionalmente considerato l'autore del quarto Vangelo - al quale Gesù, dalla croce, affidò sua madre (13,23-25;21,20-22) - viene citato anche "Giuda, non l'Iscariota" in 14,22, cioè probabilmente Giuda Taddeo, cugino primo di Gesù, fratello di Giacomo. Rispetto ai sinottici, non sono riportati i nomi di Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone il Cananeo. In Giovanni non è indicato esplicitamente il numero degli apostoli, ma si dice che Giuda Iscariota era "uno dei Dodici": « Rispose Gesù: «Non ho forse scelto io voi, i Dodici? Eppure uno di voi è un diavolo!». Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota: questi infatti stava per tradirlo, uno dei Dodici. » (Giovanni 6,70-71).
![]() Stato: Chad Emissione: Gli Apostoli Anno: 06/05/1969 Dentelli: 12½ x 13 |
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